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Organismi unicellulari, possono formare colonie senza però formare tesuti. Possono essere autotrofi, eterotrofi o entrambi (a seconda dell'ambiente). Hanno un nucleo, complessi di membrane citoplasmatiche, mitocondri (o cloroplasti) e una membrana plasmatica fosfolipidica. All'esterno possiamo trovare il glicocalice (rivestimento difensivo), gusci o teche (autogene o allogene), e secrezioni mucose che li appiccicano tra loro formando colonie. Hanno estrusomi, strutture che vengono "sparate" per la caccia o la difesa (possono essere velenosi o appiccicosi). In condizioni di stress può manifestarsi cannibalismo.
Si nutrono per pinocitosi o fagocitosi attraverso il citostoma (bocca primordiale), e cagano dal citopigio ( ano primordiale). L'osmoregolazione è contollata dai vacuoli pulsanti, che succhiano l'acqua dal RE e la buttano fuori.
Si riproducono asessualmente per gemmazione o divisione, o sessualmente per gametogamia.
Si muovono con flagelli (spesso biflagellati) e se riproducono per scissione (asess.) o per gametogamia (sess.).
Classe phytomastigophora
Hanno clorofilla, xantofilla o carotene che gli permettono la fotosintesi.
Ordine dinoflagellati (cerazyum, nocticula)
Sono quelli che fanno le maree rosse, possiedono sostanze urticanti.
Ordine euglenidi (euglena)
Sono autotrofi, ma se resta al buio non fa più la fotosintesi e diventa eterotrofa. Il secondo flagello è interno e presentano una macchia oculare (occhio primitivo).
Ordine volvocidi (volvox)
Hanno 2, 4, o 8 flagelli e formano colonie in una matrice gelatinosa con i flagelli all'esterno, in cui ogni individuo ha un compito preciso.
Ordine crisomonadini
Vivono in colonie in acque dolci e presentano una teca di rivestimento.
Classe zoomastigophora
Hanno da 0 a molti flagelli e non hanno cloroplasti.
Ordine coanoflagellati (proterospongea)
Assomigliano a spugne primitive.
Ordine cinetoplastidi (stercorari, salivari)
Perassitizzano l'uomo attraverso le feci o la saliva di un vettore (insetto)
Ordine ipermastigimi
Vivono in simbiosi con le termiti digerendo la cellulosa e fanno la trofallassi (scambio di cibo dalla bocca o dall'ano.
Subphylum sarcodini
Si muovono con pseudopodi e possono presentare teche autogene o allogene.
Classe actinopoda
Ordine eliozoi
Il citoplasma è diviso in cortex (esterno, protettivo) e medulla (interna)
Ordine radiolari
Il citoplasma è diviso da una capsula che lo divide in intra ed extracapsulare. Hanno un guscio di carbonato di stronzio.
Classe rhizopoda
Ordine sarcellinidi
Sono protetti da una teca proteica a piastre autogena su cui si deposita materiale allogeno.
Ordine amoebida (ameba nuda)
Si può muovere per deambulazione (camminando), a limax (strisciando) o rotolando (come un cingolo)
Classe granuloreticulosea
Ordine foraminiferi
Hanno una teca (fatta di tectina e carbonato di calcio) forata, da cui escono i reticulopodi che servono al movimento e all'alimentazione. La teca può essere mono o politalamica a seconda se è divisa in una o più camere, e la prima camera è detta proloculo.
Apicomplexa (malaria)
Possiedono un complesso apicale dotato di roptrie, sacche contenenti enzimi litici che favoriscono l'ingresso del parassita nelle cellule o nei tessuti dell'ospite.
Ciliophora
Sono dotati di ciglia per il movimento e la nutrizione, in particolare i vorticatori creano vortici d'acqua per convogliare il cibo sul citistoma, mentre i suttori hanno tentacoli alimentari con sostanze collose sula punt per catturare le prede. Il loro corpo è circondato da una pellicola rigida che ne conferisce la forma e hanno due nuclei (micro e macronucleo). Durante la riproduzione sessuata (coniugazione) i due individui (+ e -) digeriscono il proprio macronucleo mentre il micronucleo (2n) si divide per meiosi in 4 nuovi nuclei di cui 3 degenerano. Il nucleo rimasto (n) si divide per mitosi formando un nucleo migrante e uno stazionario. Il migrante si unisce allo stazionario dell'altro passando per il citostoma di entrambi, e a questo punto il nucleo formatosi si divide per mitosi in un nuovo micro e macro nucleo.
Poriferi (spugne)
Possono essere libere o incrostanti. Sono formate da diversi tipi di cellule (pinacociti con cellule collanti, amebociti che portano il cibo in giro, porociti che filtrano l'acqua, coanocti che creano correnti e catturano il cibo che passa grazie a microvilli collosi sulla base), ma non formano nessun tessuto vero e proprio. Nella loro struttura si distingue un pinacoderma (esterno), un mesoilo (in mezzo), un coanoderma (interno) e 2 cavità: spongocele (dentro ) e osculo (che comunica con l'esterno. Possiedono uno scheletro costituito da spicole calcaree o silicee e/o con spongina. Ci sono cellule (nel mesoilo) dette archeociti che sono indifferenziate, e all'occorrenza possono diventare qualunque cellula di cui abbia bisogno l'organismo.
Si riproducono asessualmente per frammentazione o con gemmule contenenti archeociti, o sessualmente (sono gonocorici o ermafroditi).
A seconda della loro struttura si dividono in ascon, sycon e leucon.
Classe calcarea
Fanno spicole di carbonato di calcio, sono marine e presentano forme ascon, sycon e leucon.
Classe esactinellidi
Sono di aspetto vetroso a causa delle loro spicole silicee, vivono nelle profondità marine e sono di tipo sycon e leucon.
Classe demospongee
Sono sia marine che di acqua dolce, non hanno scheletro e sono tutte di tipo leucon.
Sono caratterizzati da metagenesi (alternanza di fase sessuale e asessuale) e dimorfiso (sessuale medusoide, asessuale polipoide). Possono avere esoscheletro (coralli) o endoscheletro (meduse con idroscheletro). Sono formati da un epiderma (esterno), gastroderma (interno) e mesenchima o mesoglea (a seconda che contenga cellule o meno).
Il loro nome è dovuto agli cnidi, cellule con nematocisti che termina con un filamento urticante che viene estroflesso dallo cnidocita quando il cnidociglio viene stimolato.
La riproduzione sessuale avvene per anfigonia (fecondazione), mentre l'asessuale per gemmazione.
Classe hydrozoa
Di solito hanno sia fase medusoide (sessuale) che polipoide (asessuale), ma in alcune specie può mancare l'una o l'altra.
L'idrozoide (polipo) aderisce al fondale con un muco appiccicoso (se è roccioso) o con una struttura chiamata fisa che vi sprofonda (se questo è sabbioso). L'epidermide è un mionema, cioè cellule epitelio-muscolari affiancate a cellule nervosensoriali che permette al polipo di reagire agli stimoli esterni. Quando si riproduce la gemma può non staccarsi e formare una colonia in cui i celenteron (cavità interna) di tutti gli individui sono in comunicazione. La colonia può essere monopodiale o sinopodiale, e può essere rivstita da una teca dura (perisarco) che contiene gli individui (cenosarco). Gli idrozoidi presentano polimorfismo e polietismo (dividendosi in gastrozoidi, dattilozoidi e gonozoidi). Il polipo si può muovere con movimento a compasso o a capriola.
La medusa è craspedote (con il velo) che gli permette spostamenti verticali con movimenti di pulsione. Il sistema nervoso è composto da due reti: una sotto l'epidermide e una sopra il gastroderma (sono quindi entrambe sulle pareti della mesoglea). Si riproduce per gametogenesi (sessuale) o per gemmazione (asessuale).
Sono colonie galleggianti e presentano un forte polimorfismo e polietismo. La parte medusoide è un pneumatoforo pieno di gas (O2, CO2, H2, Ar), mentre al di sotto si estende la parte polipoide, costituita da dattilozoidi (distalmente) e gastrozoidi (basalmente).
Ordine milleporina (corallo di fuoco)
Formano colonie ricoperte di carbonato di calcio formando le barriere coralline. I loro cnidi contengono una grande quantità di sostanze urticanti.
Classe antozoa
Compie solo la fase polipoide, ed è composto da una corona tentacolare che si inserisce sul collare, un disco orale (con la bocca al centro), una colonna (corpo) e un disco pedale che rende sessile la colonia. Nel celenteron si trovano mesenteri (evaginazioni del gastroderma) che aumentano la superficie di scambio. Gli cnidociti sono sui tentacoli e la colonna presenta un tessuto epitelio-muscolare che permette il movimento.
Sottoclasse hexacorallia
Ordine actiniaria (anemone di mare)
Ordine scleractina (coralli ermatipici)
Vivono in acque basse perchè hanno bisogno di sole visto che fanno simbiosi con alghe che intervengono nella costruzione dello scheletro.
Ordine zoantari
Sottoclasse octocorallia
Hanno 8 tentacoli e 8 mesenteri.
Ordine alcynacea
Ordine gorgonacea (corallo rosso)
Ordine pennatulacea
Classe schyphozoa
Sono acraspedoti (senza velo), e i polipi formano strobile (con la strobilazione) da cui si formano le meduse.
Ordine coronatae
Pimitive, non fanno il polipo
Ordine semaestomae
Medusa con 4 braccia intorno alla bocca
Ordine stauromeduse
Non fanno il polipo ma la medusa è sessile con un peduncolo sull'esombrello
Ordine rhizostomae
Hanno ventose sulle braccia
Classe cubozoa (vespe di mare)
Lo stadio medusoide presenta l'ombrello a forma di cubo, sono di dimensioni molto piccole ed estremamente pericolose (mortali per l'uomo). Possiedono un velario per il movimento e i pedalium dal quali pendono i tentacoli.
Sono bioluminescenti e presentno ectoderma, endoderma e un mesenchima gelatinoso. Hanno un organo di senso apicale a cui sono collegati 8 pettini; quando l'animale si inclina, lo statolite nell'organo apicale stimola le ciglia presenti nella statocisti, e parte l'impulso per muovere i pettini di quel lato in modo da riaddrizzare l'animale. Sono ermafroditi ma si possono riprodurre asessualmente per frammentazione. La larva si chiama cidippo.
Hanno due tentacoli con tentille che portano colloblasti (organi con capsule piene di sostanze appiccicose) che prendono il cibo e lo portano alla bocca.
Non hanno tentacoli, quindi i colloblasti sono localizzati solo vicino alla bocca.
Sono endoparassiti dei vertebrati. Sono formati da scolice (testa) e strobilo (corpo) composto di segmenti chiamati proglottidi che contengono gli organi sessuali (una coppia per ogni proglottide). Quando una proglottide matura si stacca dà origine ad un nuovo individuo. Sullo scolice c'è un rostello (formato da una corona di uncini) e altri organi adesivi (acetaboli, botri e botridi). Non hanno bocca e si nutrono attraverso la pelle che presenta microtrichi (villi). Nonostante un'epitelio muscolare, la loro capacità di movimento è molto limitata. Hanno un cervello ancestrale ad anello dal quale si dipartono i cordoni nervosi dorsale, ventrale e laterali
Classe turbellari (planaria)
Hanno la bocca posta sotto il corpo e si riproducono sessualmente o asessualmente. Essendo ermafroditi insufficienti, la riproduzione sessuata avviene per scambio di sperma tra gli individui, mentre l'asessuata avviene per scissione longitudinale o trasversale (in questo caso la porzione più caudale non si rigenera e muore).
Classe trematodi
Proboscide normale.
Classe enopli
Proboscide uncinata e/o con spuncioni.
La loro struttura è divisibile in capo, tronco e piede. Il capo è circondato da corone ciliate (cingolo) che servono al movimento e alla creazione di vortici alimentari, e possiede un rostro apicale. Il piede può avere da una a cinque dita dotate di ghiandole adesive, e il corpo è rivestito di lorica (cuticola) che cambia aspetto a seconda della stagione (ciclomorfosi). L'osmoregolazione e l'escrezione di N in eccesso sono regolate da protonefridi, possiedono un ganglio cerebrale e sono gonocorici con riproduzione esterna (le femmine comunque possono riprodursi per partenogenesi, e i maschi hanno un numero variabile di testicoli). Il canale digerente è composto da: bocca, mastax (faringe), stomaco, intestino, cloaca (nella quale si uniscono gli escrementi e le escrezioni, e nella quale sbocca l'ovidutto) e ano.
Marini, maschi grossi.
Classe bdelloidea
Acqua dolce, no maschi.
Classe monogononta
Acqua dolce, maschi piccoli.
Hanno una cuticola stratificata che gli permette di compiere fino a 4 mute, un intestino completo e una bocca dotata di 3 labbra (nelle specie terrestri e parassite, nelle altre 6) e 16 papille (6 labiali interne, 6 labiali esterne e 4 cefaliche). Sono privi di apparato circolatorio (lo spostamento delle sostanze nell'organismo avviene grazie allo pseudoceloma) e respiratorio (respirano dalla pelle), ma hanno chemiorecettori chiamati anfidi e fasmidi. La muscolatura è solo longitudinale ed è composta da fasci costituiti da cellule affiancate da cui si dipartono dei nervi che si collegano al "fascial nerve" (nervo principale dorsale o ventrale). L'apparato escretore è costituito da cellule renette che espellono i liquidi in canali di raccolta ad H o a Y. Possono essere gonocorici (in questo caso c'è dimorfismo e i maschi hanno una spicola per attaccarsi alla femmina mentre trombano), ermafroditi autonomi (con una gonade detta hovotetis che produce sia uova che spermatozoi), ermafroditi sequenziali (con proterandria), o riprodursi per partenogenesi.
Afasmidi (non hanno i fasmidi come chemiorecettori)
Classe secermentea
Fasmidi (hanno fasmidi come chemiorecettori)
Vermi metamerici terrestri o marini con prostomio e peristomio (testa), e digidio (culo con l'ano). Il sistema circolatorio è chiuso e possiedono vasi pulsanti che fungono da cuore mentre il sistema nervoso è composto da un ganglio cerebrale, un anello circumesofageo, e un cordone nervoso ventrale. Hanno nefridi per l'osmoregolazione e possono essere dioici o ermafroditi. Hanno un'altissima capacità rigenerativa che tuttavia non comporta sempre la formazione di un nuovo individuo.
Classe policheti
Possono presentare metameria omonoma (erranti) o eteronoma (sedentari). La respirazione è cutanea, ma alcune specie hanno branchie in corrispondenza dei parapodi. Il sistema circolatorio è composto da un vaso dorsale (scorrimento postero/anteriore) e uno ventrale (a scorrimento antero/posteriore) nel quale il sangue si ossigena passando sulle branchie. Hanno un cervello divisibile in protocerebro (anteriore), deutocerebro (mediano), e tritocerebro (posteriore). Si riproducono per gemmazione, scissione, frammentazione o gametogamia (ma visto che non hanno organi sessuali i gameti cadono nel celoma e vengono espulsi all'esterno; la famiglia dei vereidi ha una parte atoca (fissa) e una epitoca (contenente gameti), che si stacca e quando incontra gameti del sesso opposto da origine ad un nuovo individuo.
Classe oligocheti (lombrichi)
Hanno due vasi ventrali separati dalla catena nervosa e una serie di vasi laterali apicali i cui primi 3/5 sono pulsanti. La riproduzione sessuale avviene con lo scambio di sperma tra due individui (ermafroditismo incompleto) che verrà riversato nel clitello assieme alle uova; queste verranno fecondate e il clitello viene rilasciato formando il bozzolo da cui usciranno i nuovi vermi.
Classe irudinei (sanguisughe)
Possono avere la cuticola liscia o ricoperta da papille cornee, sono detritivori e si nutrono attraverso una proboscide a "coda di vipera" su cui si apre la bocca. Possiedono due o più nefridi che riversano le escrezioni nella cloaca per essere poi espulsi assieme agli escrementi. Il loro sistema circolatorio è chiuso (con emoglobina come pigmento respiratorio), mentre il sistema nervoso è composto da un ganglio cerebrale, da un anello parinfageo e una catena gangliare ventrale.
Sono gonocorici, presentano dimorfismo sessuale, e le larve (trocofore) hanno determinazione del sesso fenotipica; se una larva entra in contatto con la proboscide di una femmina (attirata dai suoi ferormoni) si differenzia formando un maschio che migra nell'utero della femmina, sennò la larva diventerà una femmina.
Il loro corpo è divisibile in tronco e introverto (proboscide + tentacoli alimentari). Sono detritivori e vivono in cavità nelle rocce (che si scavano loro) dalle quali fuoriesce l'introverto. Non hanno un vero sistema circolatorio e respiratorio, ma il sangue scorre libero nel celoma con un pigmento respiratorio (emeritrina), mentre il sistema nervoso consiste in un ganglio cerebrale e un cordone nervoso ventrale. L'escrezione è regolata da una coppia di nefridi; sono gonocorici.
Vivono sul fondale (sotto i 200m) in tubetti chitinosi che secernono dall'epidermide. Il corpo è divisibile in prosoma, mesosoma, metasoma e opistosoma, sono completamente privi di apparato digerente e si nutrono di glucosio, amminoacidi e acidi grassi disciolti in acqua grazie a microvilli sui tentacoli e alla simbiosicon batteri che compiono reazioni di ossidazione (in una cavità interna detta trofosoma. Sono gonocorici e hanno un sistema circolatorio chiuso ben sviluppato.
Le zampe sono inserite sul pleurite e sono formate da coxite (precoxa + coxa + base), sezione femorale (preischo + ischio + mero) e sezione tibiale (carpo + propodio + dattilo). Possono essere uniramose (per camminare), biramose (con esiti o enditi per mangiare e nuotare) o triramose (con un esite sulla base e uno sulla coxa per comunicare), e il movimento avviene in 4 momenti della zampa: elevazione e protrazione (battuta di recupero), depressione e retrazione (battuta efficace).
Subphylum cheliceriformi
Classe chelicerata
Sottoclasse merostomata
Sottoclasse aracnidi
Ordine scorpionida (scorpioni)
Hanno il corpo diviso in prosoma e opistosoma, che a sua volta si divide in mesosoma (primi 7 segmenti) e metasoma (5 segmenti) che porta setole (chemiorecettori) e un telson apicale (con un aculeo e ghiandola velenifera). Possiedono cheliceri poco sviluppati e un paio di pedipalpi molto lunghi terminanti con chele utilizzate per l'offesa/difesa e la comunicazione. Hanno 4 paia di zampe con una doppia articolazione grazie ad un podite in più (patella) tra la tibia e il femore. Hanno polmoni a libro alla base delle zampe, un cuore dorsale, un gangliocerebrale e un cordone nervoso ventrale. Camminano con uno schema 4-2/3-1.
Ordine aranea (ragni)
Il corpo è diviso in prosoma e opistosoma uniti da un pedicello, e portano ghiandole velenifere sui cheliceri. Hanno filiere (ghiandole sericee) sull'addome che usano per tessete tele per la predazione, che poi rimangeranno per riassorbirne le sostanze (es: serina). I pedipalpi sono utilizzati per la riproduzione e introducono le spermatofore nell'organo femminile. Hanno 4 paia di zampe ambulacrali con polmoni a libro e trachee. Il cuore scorre dorsalmente e l'intestino presenta numerosi ciechi digestivi. Sono dotati di 2 occhi composti e mediamente 4 ocelli semplici (alcuni esemplari sono ciechi). Camminano con uno schema 1-4/2-3.
Classe pycnogorida
Subphylum uniramia
Hanno zampe uniramose e un solo paio di antenne. Il loro corpo è diviso in 2 o 3 tagmi , presentano un apparato boccale provvisto di mandibole e 2 mascelle, e hanno cerci sensoriali sull'ultimo segmento addominale. L'escrezione di acido urico avviene attraverso i tubi malpighiani; sono gonocorici con fecondazione interna.
Classe miriapodi
Sono divisi in 2 tagmi (capo e tronco), sono legati all'ambiente umido, e hanno una respirazione cutanea. Il loro intestino non presenta ciechi digestivi, hanno uno sviluppo diretto (senza mute) e occhi semplici.
Sottoclasse chilopodi (centopiedi)
Hanno un paio di zampe (lunghe) per metamero e sono veloci predatori.
Sottoclasse diplopodi (millepiedi)
Hanno due paia di zampe (corte) per metamero e sono vegetariani o detritivori.
Sottoclasse shymphyla
Sottoclasse dauropoda
Classe insecta
Hanno 3 paia di zampe e 2 paia di ali (ma esistono anche specie attere) e l'apparato boccale può essere in posizione prognata (avanti), ipognata (sotto) o opistorinca (con la proboscide tenuta sotto). I tergiti del torace prendono il nome di pronoto, mesonoto e metanoto. L'articolazione è sulla coxa e camminano con lo schema 1-3/2 (detto "sequenza tripode alternata"). L'inserzione delle ali sul corpo è fatta di lamelle di resilina (elastica) e chitina (resistente) ed è situata tra lo sternite ed i pleuriti. Gli insetti più primitivi (odonati, lepidotteri) hanno i muscoli diretti ed indiretti del volo, mentre i più evoluti solo gli indiretti.
L'addome è formato da 11 segmenti e sul fianco ha spiracoli che fanno passare l'aria nelle trachee; da qui finisce poi nelle tracheole e l'ossigeno si discioglie nel liquido tracheolare che bagna i muscoli.
L'apparato digerente è composto da stomodeo (bocca + faringe + esofago), egluvie (sacche da cui il cibo può essere rigurgitato o mandato al mesenteron), mesenteron (camera digestiva), proctodeo (colon + retto + ano). Il cervello è diviso in protocerebro, deutocerebro e tritocerebro, c'è poi un anello circumesofageo e una catena gangliare ventrale.
L'ecdisone è l'ormone che dà l'impulso per avviare la muta, mentre quello che la inibisce è detto "ormone della giovinezza". La metamorfosi è un cambiamento fisiomorfologico dell'insetto e si distinguono insetti ametaboli (non compiono metamorfosi), emimetaboli (uovo, ninfa, immagine) e olometaboli (uovo, larva, pupa, immagine). Quando la ninfa vive in acqua si chiama neanide.
Sono acquatici e possono essere interstiziali, plantonici, bentonici o sessili.la loro cuticola è fatta di carbonato di calcio e il corpo è diviso in cefalon (capo), coperto da uno scudo cefalico (tergiti fusi insieme, che se copre anche i segmenti del tronco forma il carpace) e tronco. Il pereion (torace) porta i pereiopodi (o toracopodi), mentre il pleon (addome) i pleopodi; il capo ha un paio di antennule (per comunicare, creare vortici alimentari e stabilizzare il nuoto), antenne seconde (chemiorecettori), mandibole (triturano il cibo), mascelle prime e seconde (portano il cibo alla bocca). Hanno occhi semplici e composti (peduncolati o sessili) ed estetasti (sensori tattili e chemiorecettori).
Il primo paio di toracopodi (a volte i primi due) porta chele per la nutrizione e la comunicazione, mentre le altre appendici sono biramose. L'ultima parte della coda è il telson, che può aprirsi a ventaglio x scopi difensivi (quando l'animale si chiude copre il capo) e porta i falsi occhi.
Sono gonocorici (ma alcuni ermafroditi partenogenetici) e la larva compie il primo stadio (nauplio) ancora nell'uovo.
Possono essere sospensivori, filtratori, predatori attivi, parassiti, o detritivori, e il sistema digerente è composto da stomodeo, mesenteron (con ciechi e ghiandole) e proctodeo. Il cuore è dorsale e blu scuro (per l'emocianina), hanno branchie sui pleopodi o all'interno di camere branchiali. In alcuni maschi il terzo paio di pereiopodi ha funzioni copulatorie.
Alcuni (cirripedi) sono sessili; si attaccano al substrato tramite un peduncolo (antennule modificate) e filtrano l'acqua con cirri (pereiopodi modificati).
Classe remipedia (primitivi)
Classe branchiopoda (artemia salina, pulce d'acqua)
Classe maxillopoda
Classe malacostraca
Sottoclasse phyllocardia
Sottoclasse eumalacostraca
Ordine stomatopodi (squilla)
Ordine eufasiacedi (crill)
Ordine decapodi (granchi, gamberi)
Ordine isopodi
Ordine anfipodi
Sono l'anello di congiunzione tra anellidi ed artropodi, hanno zampe non articolate "unghiate" e fanno l'ecdisi (cambiano la cuticola a pezzi). Hanno setole sensorie, antenne e un emocele. Cacciano insetti anche grazie a ghiandole adesive che usano anche al movimento, sono ovipari, vivipari o ovovivipari, e spermatofori (tengono lo sperma all'interno del corpo e si fecondano quando vogliono).
La parete del corpo è formata da fasci muscolari (lungitudinali, circolari e diagonali), dall'epidermide o mantello (da cui si forma la conchiglia) e da una cuticola esterna. La conchiglia presenta 3 strati: periostraco (esterno, fatto di conchiolina e altre proteine), strato prismatico (mediano, fatto di prismi di carbonato di calcio sottoforma di calcite) e strato madreperlaceo (interno, fatto di carbonato di calcio sottoforma di aragonite). Hanno una radula (una serie di denti montati su un'odontoforo) che raschia il cibo e stacca i pezzettini da mangiare.
Classe claudofoveata + aplacophora
Vermiformi marini, hanno un solco ventrale (piede modificato) e vivono attaccati ad altri animali.
Classe moplacophora (neotilina)
Ha gli organi ripetuti in serie: 6 coppie di nefridi, 5 di ctenidi, 8 di muscoli del piede, e 10 di connissure nervose. Sono la conferma che i molluschi vengono dagli anellidi (per via della metameria).
Classe polyplacophora
La conchiglia è formata da 8 piastre sovrapposte (6 uguali, una frontale a semiluna e una caudale triangolare). Si attaccano fortissimo al substrato col piede, e lungo il cammino lasciano ferormoni per ritrovare la strada.
Classe bivalvia
Sottoclasse protobranchi
Sottoclasse lamellibranchi
La loro conchiglia è composta da due valve (dx e sx) che possono essere uguali o differenti, con un umbone (punto di formazione della conchiglia). Le valve sono tenute insieme da un legamento che tende ad aprirle mentre i muscoli adduttori le tengono chiuse. Sul margine si trova una stiscia mardeperlacea e il bordo può essere dentellato formando la cerniera che può essere omodonte (denti uguali) o eterodonte (denti differenti). Anche quando le valve sono chiuse, presentano varie aperture: pedale, bissale, inalante ed esalante (le ultime due sono sifonate quando la conchiglia è affossata).
Il piede ha la ghiandola del bisso (una sostanza che a contatto con l'acqua indurisce attaccando la conchiglia al substrato) ed è detto fossorio (si infila sotto la sabbia, poi si gonfia e l'animale ritraendolo si infossa nel fondale). La branchia è a forma di doppia V e funge anche da filtratore per il cibo grazie ad un'incisione cigliata che forma il canale alimentare; negli esemplari primitivi ci sono protobranchie (servono solo alla respirazione), mentre le specie predatorie hanno settibranchie (più piccole). Il sistema nervoso è formato da gangli (pedali, cerebrali, pleurali e viscerali) disposti a 2x2.
Classe gasteropoda
Hanno un piede ventrale (con una ghiandola mucipara), un capo (con occhi e 1 o 2 paia di antenne) e una massa viscerale (contenuta spesso in una conchiglia). Il piede e il capo possono essere ritratti nella conchiglia che viene chiusa con un copercolo. Gli individui la cui massa viscerale compie una rotazione a livello larvale (fino a 90° dovuta a un muscolo, poi alla crescita maggiore dei tessuti sul lato sinistro) vengono definiti torti, sennò detorti.
La conchiglia si avvolge attorno ad un'asse (columella) a partire dall'umbone (apicale) formando spire, l'ultima delle quali (stroma) contiene la massa viscerale; la conchiglia può essere destrosa o sinistrosa a seconda del senso di rotazione (la maggior parte è destrosa).
Sono per la maggior parte erbivori, ma i carnivori hanno una radula uncinata (toxoglossa) che può avere una ghiandola velenifera.
L'intestino è formato da uno scudo gastrico (che tira il film muco-cibo tramite uno stilo) e una regione di cernita (dove vengono separati i pezzi grossi dai piccoli e mandati rispettivamente nell'intestino o in ciechi digestivi).
Sottoclasse prosobranchi
Sottoclasse opistobranchi
Sottoclasse polmonati
Classe scaphopoda
Hanno capo e organi sensoriali poco sviluppati, sono provvisti di captacoli (tentacoli prensili) per l'alimentazione e un piede fossorio. La conchiglia è formata da un pezzo unico e presenta due aperture: da quella superiore entra ed esce l'acqua, da duella inferiore sporge il piede.
Classe cephalopoda
La conchiglia può non essere presente, ma se c'è può essere interna (e forma un'asse di supporto per il corpo) o esterna (allora è concamerata a spirale piana. Il capo è ben sviluppato e ha occhi molto sviluppati che permettono elevate capacità di apprendimento. Sono presenti una o due corone di braccia tentacolari e un'imbuto (piede modificato) che collega la cavità palleale con l'esterno. Sono predatori e anno una radula con due mandibole che formano un becco.
Sottoclasse ammonoidea (ammoniti, estinte)
Sottoclasse nautiloidea (nautilus)
Ha una conchiglia esterna concamerata il cui interno è madreperlaceo e l'esterno è a bande chiaro/scure. L'animale vive nell'ultima camera, mentre le altre sono piene di liquido concamerale e gas (O2 e N2) che vengono spostati tra le camere tramite un sifuncolo (mantello modificato) aiutando il movimento che avviene per risucchio di acqua dall'imbuto riempiendo il mantello, che quando si contrae spinge l'animale in direzione opposta. Sono provvisti di una corona di tentacoli (piede modificato).
Ordine sepioidea (seppia)
Hanno pinne che servono a stabilizzarli nel nuoto. Hanno un sacco dell'inchiostro (melanina) che sbuca sopra l'ano ed è usato a scopo difensivo o per confondere le prede. In alcune specie ci sono cromatofori sul corpo che permettono di cambiare colore (usati per la caccia e la comunicazione).
Ordine decapoidea (calamaro)
Hanno 8 braccia e due tentacoli molto allungati (uno è un octoctile e serve a introdurre le spermatofore (che si formano nel sacco di Nidam) nell'organo femminile (in cui le ghiandole nidamentali formano nutrimenti per l'uovo) , e un paio di pinne che stabilizzano il nuoto.
Ordine octopoidea (polpo)
Hanno 8 braccia con ventose, di cui uno (octoctile) è usato nella riproduzione per introdurre le spermatofore (che si formano nel sacco di Nidam) nella femmina (nella quale le ghiandole nidamentali formano nutrimenti per l'uovo). Non ha stutture dure, a parte una calotta cranica che contiene il cervello (molto sviluppato). Alcuni hanno capacità bioluminescente (grazie a fotofori contenenti luciferina).
Ordine vampiromorpha (calamari vampiro)
Sono sessili ed il capo è sostituito da un lofoforo (corona di tentacoli cigliati che filtrano l'acqua, catturano piccoli animali e hanno funzione respiratoria. Il canale digerente è a U con l'ano che sbocca fuori dal lofoforo, e l'escrezione è a carico di metanefridi. Possono essere gonocorici o ermafroditi.
Phylum Phoronidei
Vivono infossati nel fondale dal quale fuoriesce solo il lofoforo.
Phylum Briozoi
Formano zoidi (colonie) nelle quali può esserci polimorfismo e polietismo. Lo scheletro è lo zoecio (calciforme, secreto dall'animale) e l'individuo è chiamato polipide (retrattile all'interno dello zoecio). In inverno danno vita a statoblasti (forme di resistenza che stanno dentro lo zoecio).
Phylum Brachiopodi
Hanno una valva dorsale e una ventrale con un foro dal quale esce un pedicello che si fissa al subsrato.
Presentano simmetria pentatomera (5 spicchi) e non è possibile distinguere un capo. Hanno un dermascheletro mesodermico formato da piastre o spine calcaree ricoperte da un'epidermide cigliata; al di fuori del dermascheletro possiamo trovare pedicelli ambulacrali (costituiti da un podio con ventosa sull'apice, e un'ampolla alla base che penetra nel corpo dell'animale), pedicellarie (strutture difensive che possono essere dentellate o collegate a ghiandole velenifere) e spine.
Dal celoma prendono forma il sistema periviscerale (spazi contenenti i visceri), il sistema emale e periemale (fungono da sistema circolatorio) e il sistema acquifero. Il sistema acquifero serve alla deambulazione, respirazione, nutrizione e ricezione sensoriale; prende l'acqua dall'erstrno attraverso un foro detto madroporite, e la convoglia in un canale petroso e infine in un canale anulare: da qui si dipartono 5 canali radiali da cui si ramificano i canali laterali, che sboccano sulle ampolle del pedicello che si muove.
L'apparato digerente è completo, tranne nelle ofiure che non hanno l'ano, il sistema nervoso è diffuso e non hanno un sistema escretore (trasudano l'ammoniaca dal corpo). Sono gonocorici.
Classe asteroidea (stelle marine)
Sono predatorie, la bocca è posta ventralmente e l'ano al polo opposto. Sono dotati di pedicelli ambulacrali con ventose (parte esterna del sistema acquifero).
Classe ofiuroidea (stelle piumate)
Sono detritivori, non hanno l'ano e l'emissione dei rifiuti avviene dalla bocca.
Classe crinoidea (gigli di mare)
Sono sessili e detritivori. Hanno un'intestino ad U, quindi ano e bocca si aprono sulla stessa superficie.
Classe echinoidea (ricci di mare)
Sono detritivori, la bocca è posta ventralmente e l'ano dorsalmente. Al di sotto del dermascheletro c'è la muscolatura per il movimento.
Classe oloturoidea (cetrioli di mare)
Sono detritivori e hanno una semi-bilateralità. La bocca si apre in mezzo a una cuffia di tentacoli, mentre l'ano è posto dall'altra parte.
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