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UN FIUME D MUSICA DAL 1955 AD OGGI.

musica



UN FIUME D MUSICA DAL 1955 AD OGGI.


DAL RHYTHM & BLUE ALL CONSCIOUS RAGGA.

Qui di seguito sono descritti, nei loro aspetti principali, i generi presenti nel nostro "fiume" della musica: le loro origini, i reciproci influssi, le loro componenti stilistiche e musicali, gli strumenti utilizzati, i testi, i gruppi o gli artisti che rappresentano l'inizio o il "picco" creativo.


1955- RHYTHM & BLUES: Stile influenzato dal Jazz e dal Gospel, e predecessore del Rock'n'Roll. Era caratterizzato da tempi veloci e uso di strumenti a fiato. Negli ultimi anni, R&B è diventato per molti sinonimo di musica popolare nero-americana.


1955- VOCAL GROUPS: Gruppi che fanno del 818d36i l'intreccio vocale la parte più importante del loro repertorio.



Precedono di molti anni il Rock'n'Roll, e sono presenti in tutte le correnti della storia del Rock, sia nella musica bianca sia in quella nera. Spesso anche le Boy Band sono gruppi vocali.


1955- ROCKABILLY: Uno stile particolare di Rock'n'Roll, con influssi di Country & Western e Rhythm & Blues. La struttura sonora è formata dalle 12 battute del Blues, con un ritmo più forte e costante. Molte delle prime canzoni di Rock'n'Roll erano essenzialmente Rockabilly.


1955- ROCK'N'ROLL: Musica dal ritmo veloce, influenzata dal Blues, dal Boogie Woogie, dal jazz e dal Rhythm & Blues. Nella sua storia non mancano influenze di Folk, Gospel, e Country & Western. La strumentazione originale era costituita da una base ritmica (basso e batteria) e chitarra elettrica, cui si aggiungevano pianoforte e a volte strumenti a fiato. Dopo la sua nascita si è differenziato in una varietà di stili.


1956- R&R STRUMENTALE: Si basava su melodie accattivanti in brani strumentali. Profondamente influenzati dal Blues e dal Jazz, i primi musicisti utilizzavano strumenti a fiato, organi e pianoforti, oltre alla chitarra. L'invasione britannica pose fine al R&R strumentale.


1956- BALLAD R&R: Stile profondamente influenzato dal Gospel e dal R&B, fatto di canzoni pop con arrangiamenti strumentali e orchestrali, e tempi rilassati. Scompare assorbito dal R&B.


1957- POP FOLK: Canzoni folk eseguite con arrangiamenti complessi, o canzoni popolari arrangiate in maniera più acustica e intima. Non si usavano chitarre distorte o suoni (relativamente) robusti come quelli del Folk Rock.


1958- JAZZ ROCK: Stile che cerca di mescolare i tempi veloci del Rock con l'improvvisazione e la poliritmia del Jazz. Spesso mostra una sola delle due anime. Anche senza una classificazione netta, il Jazz ha però avuta una profonda influenza su tutto il Rock.


1955-65 SCHLOCK ROCK (BUBBLE GUM): Musica costituita da melodie accattivanti, strutture melodiche semplici, ritmi non troppo veloci e testi che ricordano quelli delle canzoni per bambini (dieci anni dopo, lo stesso genere diventa noto come Bubble Gum, rimanendo però sostanzialmente uguale, forse ancora più infantile). Era musica fatta per vendere, come quella delle Boy Band e dalle canzoni commerciali degli anni '80 e '90.


1960- UPTOWN R&B: Stile di R&B eseguito con grande proprietà vocale da gruppi di solito neri. Spesso gli arrangiamenti sono complessi e pesanti, anche con cori e accompagnamenti orchestrali. Le voci sono soffici ed educate e i tempi utilizzati lenti e rilassati.


1962- SURF: Stile quasi solo strumentale, nato in California. Il suono delle chitarre era modificato con un ampio uso del riverbero, e avrebbe dovuto richiamare il suono delle onde (surf) della costa del Pacifico. Il suo rappresentante più importante è stati Dick Dale.


1964- INVASIONE BRITANNICA: Sull'onda del successo dei Beatles, un gran numero di complessi inglesi sbarco negli Stati Uniti, influenzando profondamente la successiva storia del Rock bianco e spazzando molti gruppi locali, che non furono più programmati alla radio e persero gran parte del loro pubblico. I gruppi inglesi riportarono in auge negli Usa una musica ispirata dal Rock e dal Blues delle radici americane, dimenticato dal pubblico, "aggiornandola" con melodie accattivanti e chitarre in primo piano. A lasciare tracce permanenti furono però soltanto i Beatles e Rolling Stones e pochi altri.


1964- SOUL: Stile derivato dall'unione di strutture musicali del Rhythm & Blues e dall'attenzione alla vocalità propria del Gospel, musica nera religiosa. I testi sono di solito l'unione di temi religiosi e preoccupazioni più terrene. Molto presenti gli strumenti a fiato, i ritmi sono rilassati.


1965- FOLK ROCK: Ibrido tra la semplice struttura delle canzoni folk e il ritmo incalzante del Rock. All'inizio prevalgono strumentazioni semplici, anche solo la chitarra più la base ritmica (un esempio sono i Byrds), con armonie vocali intricate e appassionanti. Il Folk Rock sviluppa anche testi complessi.


1965- CANTAUTORI: Sulla scia del successo di Dylan, che porta ad un livello completamente nuovo i testi con un'impostazione di base folk, nascono a partire dagli anni '60 decine di cantautori che innovano il linguaggio, se non la strumentazione della musica Rock


1967- POP ROCK: Musica commerciale, derivata dal Rock, sfrutta gli stilemi di questo genere (a volte anche il più duro) per pezzi orecchiabili e ben costruiti. Anche la struttura della canzone è tipica: introduzione- ritornello- assolo- finale. La strumentazione è classica, a volte con arrangiamenti orchestrali.


1967- HARD ROCK: Forma violenta, aggressiva e potente di Rock, ma non oscura come il Metal, con tempi veloci e strumentazioni tipiche del Rock più semplice (chitarra, basso, batteria). I temi sviluppati nei testi sono spesso di natura sessuale e piuttosto semplici. L'Hard enfatizza la capacità tecnica del chitarrista.


1967- ACID ROCK: Chiamato anche Rock psichedelico. I musicisti prendevano ispirazione dall'uso di droghe e dal clima culturale molto "libero" dell'epoca. Il suono della chitarra era potente e ricco di distorsioni, non necessariamente veloce. Tipici dei gruppi "acidi" erano le improvvisazioni di chitarra e i concerti lunghissimi. Alcuni gruppi inglesi (i primi Pink Floyd) rientrano nel Rock psichedelico.


1968- COUTRY ROCK: Gruppi che negli anni '60 hanno unito il suono porco del Rock a strutture e strumentazioni proprie del Country. Il suono è pulito come nel Country, ma i testi e la cultura sono del Rock. Negli anni '90 nasce l'innovativo Alternative Country.


1968- SOFT SOUL: Musica soul più educata con arrangiamenti più pesanti (spesso con strumenti a corda e intere orchestre) del cosiddetto Hard Soul, che si rivolge più al Gospel e al Blues.


1968- PROGRESSIVE SOUL: Soul più maturo e attento ai tempi, subisce l'influenza del Rock e di altri stili, con canzoni complesse e che trattano temi sociali. Dagli anni '80 il Soul si trasforma ancora si divide in vari filoni, potenti o romantici, come New Jack Swing o Nu soul.


1968- SOFT ROCK: Rock "educato" e più piacevole (secondo i produttori) delle altre forme. Gli strumenti usati non sono distorti né utilizzano un volume elevato. Ė uno stile per il consumo, anche se non elementare come il Bubble Gum music. Per ottenere più successo, molti artisti si spostarono verso il Soft Rock.


1969- REGGAE: Musica di ispirazione giamaicana, con ritmi più lenti dello Ska (da cui deriva) e con temi che, specie dopo Bob Marley, sono diventati profondi e socialmente rilevanti. Gli strumenti sono di solito quelli del Rock, con l'aggiunta di organi e pianoforti. Il basso è preminente e suonato ad alto volume.


1970- ROCK PROGRESSIVO: Il Rock nella sua forma più vicina al Sinfonico, con pezzi lunghissimi, arrangiamenti intricati, cambi di ritmo e di tono. Sviluppato in Inghilterra, ebbe poco successo negli Stati Uniti. Alcuni pezzi avevano anche l'accompagnamento di orchestre sinfoniche.


1971- HEAVY METAL: Rock suonato a volume altissimo, con la sua strumentazione tipica, ha preso spunto dal Blues Rock dei primi gruppi inglesi degli anni '60. I ritmi sono più aggressivi e veloci, le chitarre distorte. Si basano sul virtuosismo del chitarrista, con testi oscuri e gotici.


1972- GLITTER: Rock più che altro basato sull'appariscente rappresentazione e su facili melodie, suonate ad alto volume e con strutture non lontane dalle canzoni Hard Rock; i temi trattati erano vicini alla fantasia e al machismo.


1974- THEATRE ROCK: Rock "teatrale", basato cioè sullo stupore che si suscita nell'ascoltatore. Sono molto importanti gli spettacoli, costruzioni pompose, spesso basate su grandi scenografie e costumi appariscenti; le canzoni non si discostavano da un Rock semplice ma con influenze di vario tipo, dalla Classica al Pop.


1974- POP JAZZ: Jazz un po' imbastardito e "ascoltabile", con strumentazione di gruppi jazz, un ritmo non travolgente e canzoni più semplici e brevi, poco spazio per l'improvvisazione e molto all'arrangiamento strutturato e complesso.


1975- DISCO: Musica disimpegnata, costruita per ballare, nata in particolare nelle discoteche di New York, anche se molta musica nera era già strutturata come Disco. Lo stile enfatizza il ritmo contro le canzoni e i cantanti stessi. Aiutata anche dal successo di film come "La febbre del sabato sera".


1978- PUNK: La musica della ribellione, che respinge la complessità e l'esagerazione del Rock precedente, in particolare il Prog Rock inglese. Nasce contemporaneamente negli Usa e in Inghilterra. Strumentazione e capacità tecniche del Punk sono piuttosto semplici, ma il messaggio è molto forte.


1979- HIP HOP (RAP): Una vera e propria cultura dei neri americani, basata sulla danza (breack dance), sui graffiti, sulla musica (Rap) e sulle performance dei Dj. Il Rap è un'evoluzione dei racconti di strada, con testi accompagnati da musica percussiva e a volte campionata da altre musiche (Rock, Funk, Soul).


1979- RAP: Ė la musica della cultura Hip Hop (vedi).


1979- TECHNO: Musica per ballare, costruita quasi solo con strumenti elettronici e che si basa su suoni percussivi e sintetici, con un ritmo molto veloce e spesso priva di una melodia riconoscibile. Ė divenuta più complessa prendendo spunto da altri stili, come il Rock o l'Hip Hop. Attualmente suddivisa in Progressive, Hardcore, Trance e Dream, a seconda delle bpm, ovvero delle battute per minuto, che ne determinano i diversi tracciati melodici. La tendenza dominante degli ultimi anni è la Techno Gabber, una sorta di accelerazione alla fonte della velocità della musica, facilmente identificabile per i suoni sincopati e i ritmi iperbrutali.


1982- NEW WAVE: Alcuni gruppi punk si trasformarono in band dal linguaggio ricco di influenze, la New Wave. Il suono era meno potente e le canzoni più complesse, i temi andavano oltre il Punk. Comprendeva anche gruppi che col Punk non avevano molto a che fare.


1982- BOY BAND: Band costruite dalle case di produzione per il mercato musicale, con gruppi di ragazzi di bell'aspetto e ottimi ballerini. Di solito le Boy Band sono composte da 5 elementi. Le canzoni trattano temi giovanili.


1983- CROSSOVER: Stile ibrido che prende spunto dal Rock duro e lo innesta nel Funk e a volte nell'Hip Hop. La strumentazione del gruppo rock si arricchisce di Dj set e strumenti della musica nera.


1986- WORLD MUSIC: Musica di ispirazione non europea, in cui rientrano in particolare le forme musicali africane. I gruppi World hanno diffuso un'impostazione diversa, unendo alla strumentazione tipica del Rock anche strumenti delle terre d'origine. Per "World" si intende ora la musica che mescola il Rock con tradizioni di base non occidentale, come quella asiatica o sudamericana.


1990- GRUNGE: Uno stile che incorpora elementi del Rock "puro e duro", mescolati a stilemi di Punk e Heavy Metal. La nascita del Grunge avvenne nei primi anni '90 a Seattle, negli Stati Uniti. Strumentazione classica del Rock, i temi trattati sono di insoddisfazione e ansia per il futuro.


1997- LATINO- AMERICANA: Si è creata la tendenza a trasformare la musica latina in dance-latino; un sound molto trascinante e più vicino alla nostra cultura delle discoteche.

HOUSE: Ė il più grande filone della musica Dance, fatto di tecnologia e voci cantate, con inflessione black e un po' di tradizione soul. Negli ultimi anni si sono sviluppate innumerevoli varianti del genere: dall'Acid all'Hard House.


TRIP HOP: Rallentando la velocità dei mix Hip Hop, i Dj più raffinati e con il pallino della sperimentazione sono approdati al Trip Hop.Si tratta di melodie decisamente più lente e adatte all'utilizzo ambientale. In questo caso il Dj coinvolge più che attraverso la comunicazione, con le suggestioni mentali e l'atmosfera piuttosto simile a quella della psichedelica degli anni '70. Trip Hop prende la radice dell'Hip Hop dalla ritmica e il concetto Trip dal viaggio.


UNDERGROUND: All'inizio la controcultura d'avanguardia (musicale, artistica, letteraria). Adesso, denominazione italiana di un sottogenere dell'House music, nello specifico, la House di derivazione Usa. Ma dato che l'House è di supermoda, e così anche l'Underground, i concetti si confondono.


CONSCIOUS RAGGA: Accanto alle tendenze slackness, cioè quelle autodistruttive, (anelli in tutte le dita, con teschi, catenine d'oro, maschilismo esasperato, culto della violenza e della vita da gangster), c'è il Conscious Ragga, musica con messaggi di pace e inviti all'educazione, alla conversazione, all'emancipazione con un gran ritorno ai temi sociali.


.e ancora: Produced Soul, Pop Soul, Dark Punk, Soft Soul, Etnica, Bel Canto, Pop Classico, Swing, Beat, Ska, Pop Moderno.

Di certo esisteranno tanti altri tipi di musica ma elencando e descrivendo tutti questi, vorremmo spiegare quanto la musica sia importante nella storia dell'uomo e quanto può rappresentarlo, influenzarlo e aiutarlo a comunicare con gli altri.































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