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Il quadro risale al 1912-13 e schiele è maturato :infatti non proietta sé stesso sui volti che dipinge; la grafica è più essenziale, più controllata, meno volgare. Tutto il rapporto tra i due è espresso nel braccio teso del padre, che vuole proteggere il figlio e allo stesso tempo lo separa dal mondo, ribadisce ancora una volta la sua superiorità che viene messa in discussione dal fatto che il figlio è cresciuto, ha le proprie idee, e ben diverse dalle sue.
Questo è evidente nell'incrocio dei due sguardi: quello di Heinrich, duro e diret 555g63f to, parte da un volto rosso e vivo, simbolo della borghesia attiva e pragmatica; quello di Otto invece è riflessivo, obliquo, e parte da un volto pallidissimo in cui risalta la bocca spessa e vermiglia. Non c'è sfondo, ci sono soltanto le due figure sole col loro sentimento, che viene così enfatizzato.
Il rapporto col padre è un'esperienza che ognuno vive: per la crescita completa della persona è necessario che questo rapporto
Ci sia
Cresca e maturi insieme al figlio
Finisca con l'emancipazione del figlio dalla figura autoritaria del padre x raggiungere una personalità autonoma ed equilibrata.
Se non si evolve secondo la maturità del figlio: FREUD
Per lui molte nevrosi sono dovute al fatto che il soggetto, pur divenuto adulto, non ha risolto il complesso di Edipo.questo è un fenomeno tipico dei bambini, che sono portati a desiderare il genitore di sesso opposto e a voler uccidere quello del proprio sesso.
Inoltre, siccome secondo freud la nostra psiche resta influenzata per sempre dalle esperienze della nostra infanzia, in tutte le persone è presente il SUPER-IO, visto da freud come l'interiorizzazione dell'autorità parentale. È' come un giudice interno, che controlla le nostre azioni, che le confronta con le norme morali ricevute e che ormai ha fatto sue, e punisce il soggetto anche per gli sbagli non scoperti o anche solo concepiti come intenzione mediante il senso di colpa. lettura
Esiste anche un super-io collettivo, per cui il singolo interiorizza anche le norme sociali della società in cui vive per paura di perderne la protezione. Questo super-io collettivo molto spesso non è astratto, ma è rappresentato da una personalità di spicco, da un capo carismatico, nel quale ognuno vede l'autorità sociale e quindi riflette il rapporto libidico con l'autorità individuale. lettura
Ecco spiegata l' adesione di massa al modello fascista e soprattutto il CULTO DI MUSSOLINI COME PERSONA (indipendentemente dalla fede nell'ideologia e nel regime fascista): la sua figura rappresentava una garanzia di protezione, sicurezza e progresso per l'Italia. Per molti , soprattutto tra i ceti rurali, privi di cultura politica , il duce era davvero il grande padre della patria, veniva venerato il suo ritratto. lettura
Governo paternalistico:
PROPAGANDISTA - mito di Roma e del suo impero -- culto del duce - controllo dell'istruzione e interesse ai giovani - controllo dell'informazione: la situazione italiana viene presentata come la migliore rispetto agli altri paesi + compensazioni individuali e psicologiche anche nelle difficoltà (feste, celebrazione delle bonifiche, di successi nello sport o nella tecnica).
CORPORATIVISTA - unione di stato e sindacato, conciliazione delle due istanze contrastanti cioè capitalisti e proletari nella corporazione - 1927 carta del lavoro - così facendo preveniva la coscienza di classe + i capitalisti facevano i loro interessi all'interno della corp + lo stato controllava il mondo del lavoro.
ASSISTENZIALISTA - sussidi e pensioni come incentivi alla crescita demografica - tessera annonaria - imprese di stato
AUTARCHICO - privilegia i prodotti nazionali
IMPRENDITORE - opere pubbliche x catturare consensi - imprese di stato - controllo a vicenda di stato e capitale - intervento nell'economia , convertibilità in oro della lira.]
Ritornando al rapporto genitore-figlio, notiamo come questo legame sia importante e innegabile. La necessità e allo stesso tempo la difficoltà di emanciparsi da una figura che ha così tanta influenza su un individuo è un tema ricorrente anche nella letteratura.
Presento quindi degli esempi in cui si è riusciti a tagliare questo cordone ombelicale col proprio padre.
EUGENIE GRANDET - ce roman appartient à la courant réaliste et donne un portrait vraisemblant et détaillé de la bourgeoisie de campagne des années1830. eugenie dépense tout l'or que son père , très attaché à l'argent, lui a donné pour aider son cousin, dont elle est amoureuse. Dans ce dialogue M. Grandet reaproche à sa fille d'avoir dépensé tout son argent : Eugénie répond que maintenant l'argent est à elle, et comme elle est majeure, elle peut en faire ce qu'elle veut. La colère du père ne cesse pas meme quand sa femme se sent mal.
Elle réussit à s'émanciper grace à sa calme et à sa dètermination : elle oppose un mur d'impassibilité à la haine de son pére : plus qu'il se fache, plus qu'elle devient laconique ; plus qu'il perd le controle sur lui-meme et sur la situation, plus qu'il perd autoritéaux yeux de sa fille qui, au contraire, est consciente de sa victoire et achète confiance en soi.
Questo brano testimonia che un padre ha compiuto il suo dovere quando il figlio riesce a comunicargli le decisioni che ha preso per la sua vita attraverso un dialogo alla pari. Con questa idea ci si ricollega a Ulisse di Joyce, dove però il padre viene riqualificato come figura essenziale e positiva.
ULYSSES - Leopold Bloom's desire of paternity has been frustrated because his child died only 10 days after his birth
Stephen Dedalus is looking for a paternal figure after he rejected his catholic faith and his authoritarian family who didn't want him to become an architect (artist) theme citizen vs artist
Even if
their meeting was extremely short, it was very intense and useful: both needed
the relationship father-son in order to become more mature, to reach interior
balance and self- confidence. Leopold has more self-esteem, becomes more
independent from his past and has no more fear of his unfaithful wife. Stephen
receives further motivation: he is ready to leave
In altri casi l'emancipazione non riesce: un figlio debole di carattere (ma di solito molto sensibile) resta prigioniero dell'autorità paterna.
EVELINE- she is going to take the decision that will
change her life, that is emigrating to
Her aim is difficult to achieve because she is from
2. because Irish people have a strong link with catholic religion so that they always feel guilty for their desires
3. because Irish people are linked to their family, as protection and certainties are guaranteed, even if there is not complete happiness. in this case this link is even harder to break: eveline has an authoritarian, rough, violent father who decides for her .
interior monologue on two levels: one external and one internal to the character's mind, where she recollects past, present and her fear of the future.
La situazione si aggrava in CON GLI OCCHI CHIUSI - la violenza del padre e il suo disprezzo "a priori" per il figlio generano in lui paralisi di fronte alla vita, inibizione con Ghisola, un disagio nevrotico che lo porta a odiarsi, sottostimarsi, a non vedere le cose vivendo così con gli occhi chiusi.
Il giovane Pietro, soprattutto dopo la morte della madre, ha un rapporto problematico col padre Domenico, proprietario terriero e titolare di un'osteria nella campagna senese. Il disprezzo ironico del padre per i suoi libri e per la sua sensibilità lo fanno sentire poco amato; a questo si aggiunge l'inferiorità fisica di pietro (evidenziata dalla prova del cavallo, in cui il padre riesce e lui no, anzi deve addirittura farsi aiutare da Ghisola) : il risultato è frustrazione, sentimento di incompletezza, odio per il padre ma anche desiderio di emulazione.
Probabilmente le decisioni che pietro prende non sono convinzioni personali, ma azioni di opposizione, e forse di emancipazione dal padre: mi riferisco alle idee socialiste, alla scelta di studiare quando Domenico non lo riteneva necessario anzi preferiva la forza fisica, al fatto di rispettare il corpo di Ghisola quando invece suo padre dava prova di virilità tradendo la moglie e molestando le contadine.
Questo disagio è espresso anche con gli aspetti formali del romanzo:
non è diviso in capitoli ma in paragrafi non numerati senza ordine cronologico o tematico = rispecchia l'inconscio di Pietro, indipendente dall'ordine logico esterno, slegato dalla realtà delle cose.
non c'è gerarchia di eventi: tutti sono ugualmente importanti per lui e fatti anche piccoli hanno una risonanza ossessiva nella sua mente
la trama è quindi statica: non rappresenta tanto il susseguirsi dei fatti, ma la variabilità degli stati di coscienza.
DIE VERWANDLUNG- Die Beziehung zwischen Gregor und seiner Familie, die vom Vater beherrscht war, war nur materialistisch:
Gregor war der einzige Arbiter und er war wichtig nur weil er das Geld nach Hause brachte. Gregor hat nie die menschliche Kontakte und die Liebe bekommen, die er fur sich wunschte.
Diese Mangel von Liebe, aber auch von Kommunikation war das Drama Gregors, der wie ein Tier in seiner Familie sich fuhlte. Im Buch verwandelt er sich namlich in einem Ungeziefer, Symbole fur das "ganz anders" - "ganz schlecht" - "storende Sache"
fur Gregor ist es zu schwer, die psychische Unabhangigkeit aus seinem possessiven und harten Vater zu erreichen, aber seine korperliche Verwandlung unterstreicht seine Unterschied von der Familie und sein Wunsch, sich zu emanzipieren.
Gregor Vater
Korperliche unterlegenheit menschliches Aussehen
Geistige uberlegenheit: er verliert das automatische Verhalten eines er ist autoritar aber oberflachlich in seinen pflichtsbewusstes Angestellten und wird sensibler und reifer:
Beziehungen, er hat die Mittelmassigkeit des er geniess die Geige.
Burgertums. (materialistisch und gewinnsuchtig)
la tensione nei confronti di un padre irraggiungibilmente padrone e superiore è espressa anche in forma artistica da Blake in ELOHIM CREATING ADAM (1795 ca.)
oppressione data da: linee nere curve e gonfie in alto - padre sopra il figlio - faccia tesa del padre - verme che avvolge la gamba del f.
immagine e somiglianza, ma sempre inferiorità
fusione dei due corpi e deformazione, ad indicare che dio e l'uomo non sono separati, ma nel figlio c'è sempre una traccia del padre.
inoltre dimensione visionaria- onirica che lo fa precursore del surrealismo
Teste modellate (Michelangelo) ma corpi appiattiti, poche gamme cromatiche, spessa linea di contorno, chiaroscuro drammatico.
ED. FISICA - L'influenza del padre si rispecchia nel rapporto pratico con gli altri, analizzo il caso degli sportivi, soprattutto i più giovani.
Il bambino spesso sovrappone la figura del padre a quella dell'allenatore: non sbaglia perché queste due figure, seppur in ambiti diversi, hanno lo stesso compito: educare alla correttezza, all'impegno, alla collaborazione con gli altri, alla consapevolezza di sé.
Inoltre influenzano il modo in cui il bambino percepisce la gara e ne accetta il risultato. È importante quindi che i due atteggiamenti coincidano, così il ragazzo capisce che è proprio quello il giusto valore da dare alle situazioni. Inoltre la prestazione è migliore perhè è più tranquillo emotivamente.
BIBLIOGRAFIA
F. TOZZI, Con gli occhi chiusi, ed. Garzanti, 2001
W. BLAKE, Elohim creating Adam; in DE LUCA- GRILLO- PACE-RANZOLI, Literature and beyond 3, ed.Loescher, 1997
E. SCHIELE, Heinrich e Otto Benesch, in L'espresso, marzo 2002
S.FREUD, Il super-io e L'evoluzione della civiltà, da Il disagio della civiltà (1930); in DE BARTOLOMEO- MAGNI, Filosofia 5 , ed. Atlas, 2001
H. BALZAC, Je n'ai plus mon or, da Eugénie Grandet
J. JOYCE, Eveline, in Dubliners, ed.Sei, 1999
E. GENTILE, Il culto del ''duce'', da Il culto del littorio (1993); in A.DESIDERI M.THEMELLY, Storia e storiografia 3, ed. D'Anna, 2000
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