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CONSOB
Alla CONSOB è affidata l'attività di vigilanza sui mercati regolamentati, al fine di assicurare la trasparenza, l'ordinato svolgimento delle negoziazioni e la tutela degli investitori.
Compiti:
L'esercizio professionale nei confron 232g62c ti del pubblico dei servizi di investimento è riservato alle imprese di investimento e alle banche.
Le imprese di investimento comprendono:
Criteri generali a cui attenersi:
Sono enti privati o pubblici che, per legge o per statuto o per tipo di gestione che li caratterizza, operano costantemente sul mercato mobiliare.
CASSETTISTA e SPECULATORE.
Si definisce cassettista il risparmiatore che destina una quota del suo patrimonio allo stabile impiego in valori mobiliari, con l'intento di percepirne i frutti e/on di incrementare nel tempo il valore del suo investimento.
Lo speculatore è un operatore che, senza alcuna intenzione di effettuare un investimento duraturo, compie operazioni combinate di compravendita di azioni al fine di ritrarne un utile differenziale.
Lo speculatore può essere:
Nel corso degli anni la regolamentazione del Mercato ristretto è stato oggetto di profonde modifiche al fine di migliorarne l'efficienza operativa e di favorire il diretto accesso al mercato finanziario da parte delle società di non grandi dimensioni.
Funzioni:
Recentemente la borsa valori italiana è stata affiancata da un nuovo mercato, il Mercato telematico delle imprese minori (METIM), finalizzato ad offrire alle piccole e medie imprese nuove opportunità di finanziamento delle loro strategie di sviluppo.
Le negoziazione avvengono in modo continuo in circuito telematico sul quale gli intermediari autorizzati inseriscono le proposte di acquisto e di vendita e sul quale si formano i prezzi. Il circuito ha anche la funzione di garantire la diffusione immediata delle informazioni sull'andamento del mercato e di notificare agli organi di vigilanza tutte le operazioni concluse, consentendo così un controllo in tempo reale.
La funzione del METIM è quella di permettere alle piccole e medie imprese finanziarie i loro programmi di sviluppo mediante aumenti di capitale sociale o emissioni di prestiti obbligazionari, riducendo l'oneroso indebitamento bancario.
Titoli di stato, titoli emessi dagli enti locali e obbligazioni private e pubbliche.
I titoli di debito fruttano un interesse.
titoli a tasso fisso: il tasso percentuale di remunerazione stabilito all'emissione resta invariato per tutta la durata del prestito;
titoli a tasso variabile o indicizzato: il tasso di remunerazione dipende dall'andamento di determinati parametri di riferimento:
Titoli al portatore: consegna manuale;
Titoli nominativi: annotazione posta sul titolo.
a breve scadenza: non superiore a 12-18 mesi;
a media scadenza: non superiore a 5 anni;
a lunga scadenza: superiore a 5 anni.
Ragioni dell'indebitamento dello stato:
Il debito pubblico è costituito dall'insieme dei titoli emessi dallo Stato sia per fronteggiare le sue esigenze di tesoreria sia per finanziare i suoi piani di investimento a medio e a lungo termine per la realizzazione di infrastrutture, opere e azioni rivolte a promuovere lo sviluppo economico e sociale.
È rappresentato dai Buoni ordinari del Tesoro o BOT.
Taglio minimo: 5.000.000 quotati in borsa.
È rappresentato da titoli a medio e lungo termine sui quali lo Stato si impegna a pagare gli interessi a un tasso fisso o variabile e a rimborsare il capitale di una determinata scadenza.
BUONI DEL TESORO POLIENNALI (BTP): tasso fisso;
CERTIFICATI DI CREDITO DEL TESORO (CCT): interesse variabile. Taglio minimo 5.000.000.
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